Italy’s National Day, celebrated in Cluj / La Festa della Repubblica Italiana celebrata a Cluj

EN. Italy’s National Day, June 2, is celebrated in Cluj this year. The Italian Consulate in Cluj will organise a reception attended by members of the Italian community from Cluj, Mures, Bihor and Bistrita-Nasaud counties, representatives of the Catholic Church, led by the Bishop of the Greek-Catholic Diocese of Cluj-Gherla and former rector of the Pio Romeno College in Rome, as well as members of the diplomatic and consular corps in Cluj-Napoca.

Diplomatic representatives accredited to Bucharest and Cluj also announced their presence at the event. These include His Excellency Daud Ali, Ambassador of Bangladesh to Romania, as well as the Consul General of Hungary in Cluj, His Excellency Csaba Grezsa.
Parliamentarians from Romania and Italy, as well as representatives of public authorities and universities in Cluj will also participate.

Italy’s National Day is a good opportunity to strengthen the bonds of friendship between members of the Italian community in the region and the other inhabitants of Transylvania. In addition to the representatives of the Italian Chamber of Commerce in Romania, representatives of Confindustria Romania and Comites will also be in Cluj.

“The Italian community is grateful to its friends in Romania for the exemplary way in which Italians have integrated into Romanian society. We are talking about a long historical tradition. We are proud of the fact that among the founders of the University of Cluj in 1581 was the Italian theologian Antonio Posevino. Throughout the centuries, Italians who decided to settle on the current territory of Romania have been well received and have contributed to the development of the communities in which they lived. Today, Italians feel welcome in Cluj. We are all members of the European Union and we can say that, just as Italy has become home to more than a million Romanians, Romania has become home to many Italians. Today, in the Cluj area, there are several thousand Italian citizens who have linked their destiny to this part of Europe. Some of them have founded important companies. For example, the DeLonghi company is constantly involved in supporting the activities organised by the Italian Consulate in Cluj, including those related to the promotion of the Italian language at the George Barițiu High School and the Babeș-Bolyai University”, said the Honorary Consul of Italy, Massimo Novali.

IT. La Festa della Repubblica Italiana, il 2 giugno, si celebra quest’anno a Cluj. Il Consolato d’Italia a Cluj organizzerà un ricevimento a cui parteciperanno membri della comunità italiana delle contee di Cluj, Mures, Bihor e Bistrita-Nasaud, rappresentanti della Chiesa cattolica, guidati dal SE Claudiu Lucian Pop, il Vescovo della diocesi greco-cattolica di Cluj-Gherla ed ex rettore del Collegio Pio Romeno di Roma, nonché membri del corpo diplomatico e consolare di Cluj-Napoca.

Anche i rappresentanti diplomatici accreditati a Bucarest e Cluj hanno annunciato la loro presenza all’evento. Tra questi, Sua Eccellenza Daud Ali, Ambasciatore del Bangladesh in Romania e il Console Generale di Ungheria a Cluj, Sua Eccellenza Csaba Grezsa.

Parteciperanno anche parlamentari rumeni e italiani, oltre a rappresentanti delle autorità pubbliche e delle università di Cluj.

La Festa della Repubblica Italiana è una buona occasione per rafforzare i legami di amicizia tra i membri della comunità italiane della regione e gli altri abitanti della Transilvania. Oltre ai rappresentanti della Camera di Commercio Italiana in Romania, saranno presenti a Cluj anche rappresentanti di Confindustria Romania e del Comites.

“La comunità italiana è grata ai suoi amici in Romania per il modo esemplare in cui gli italiani si sono integrati nella società rumena. Stiamo parlando di una lunga tradizione storica. Siamo orgogliosi del fatto che tra i fondatori dell’Università di Cluj, nel 1581, ci fosse il teologo italiano Antonio Posevino. Nel corso dei secoli, gli italiani che hanno deciso di stabilirsi nell’attuale territorio della Romania sono stati ben accolti e hanno contribuito allo sviluppo delle comunità in cui vivevano. Oggi gli italiani si sentono benvenuti a Cluj. Siamo tutti membri dell’Unione Europea e possiamo dire che, così come l’Italia è diventata la patria di oltre un milione di romeni, la Romania è diventata la patria di molti italiani. Oggi, nell’area di Cluj, ci sono diverse migliaia di cittadini italiani che hanno legato il loro destino a questa parte d’Europa. Alcuni di loro hanno fondato importanti aziende. Ad esempio, l’azienda DeLonghi è costantemente impegnata a sostenere le attività organizzate dal Consolato italiano di Cluj, tra cui quelle relative alla promozione della lingua italiana presso il Liceo George Barițiu e l’Università Babeș-Bolyai”, ha dichiarato il Console onorario d’Italia, Massimo Novali.

 

 

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